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Goway.it - Cinema - Il quinto elemento

IL QUINTO ELEMENTO

Trama: Egitto, 1914: un archeologo scopre l'esistenza di un'arma extraterrestre, composta da quattro pietre rappresentanti i quattro elementi, aria, terra, acqua e fuoco, cui ne va aggiunto un misterioso quinto, capace di sconfiggere il Male Assoluto. Il segreto viene custodito gelosamente da una casta di sacerdoti, fino a trecento anni dopo, nel futuro, quando il Male fa la sua ricomparsa, minacciando di annientare ogni forma di vita.

Dai resti di un misterioso alieno, sulla terra gli scienziati del Governo ricostruiscono un essere perfetto, una ragazza di assoluta bellezza: è l'Essere Supremo, il quinto elemento. Non riconosciuta come tale, creduta pericolosa ed inseguita da militari e polizia, la bella Leeloo trova rifugio nel veicolo di Corben Dallas, scalcinato tassista già maggiore dei corpi speciali: quest'ultimo la aiuterà a sfuggire agli inseguitori ed a mettersi in contatto con padre Cornelius, discendente dei sacerdoti custodi ed unico a conoscere il segreto dell'arma totale.

 


Note:

Luc Besson, regista di Leon, di Nikita, di Subway è tornato in gran stile con un film costato oltre novanta milioni di dollari dal titolo Il quinto elemento. Mentre il titolo del film rimanda alla cultura filosofica della Grecia antica dove quattro erano gli elementi fondatori dell’universo (Aria, acqua, terra e fuoco) e il "quinto elemento" sarebbe la vita stessa, la pellicola è ambientata nel ventitreesimo secolo quando (ogni cinquemila anni) si apre una porta tra diverse dimensioni.

Se da un lato c’è la vita, dall’altro c’è la morte e tutto quello che di negativo può esistere nell’universo. Sarà il tassista Bruce Willis, in una New York del futuro a opporsi a che il male (incarnato da Gary Oldman) prevalga.


Bloopers ed errori tecnici:

All'inizio del film si vede un archeologo decifrare i geroglifici con l'aiuto di Aziz, un bambino egiziano che gli fa luce utilizzando un enorme specchio. Questo bimbo si addormenta spesso e la luce si affievolisce. Un attimo prima dell'arrivo degli extraterrestri la luce e' quasi completamente sparita, Aziz si e' di nuovo addormentato, tuttavia ma nei primi piani dello scenziato, quando legge i geroglifici con la lente, la luce e' normale.

All'inizio del film, l'extraterrestre Mondochiwan è improvvisamente intrappolato nella camera segreta dove sono tenute anche le pietre. Quando tutti alla fine ritornano per salvare il mondo, l'extraterrestre è scomparso.

Subito dopo aver ricostruito Leeloo, lei giace in un sarcofago di vetro; il militare le si avvicina dicendole che se vuole uscirne deve imparare a sviluppare le tecniche di comunicazione. Lei lo guarda in cagnesco, e se si osserva attentamente il momento in cui lei dà un pugno al vetro, si nota che il questo porta già il segno del foro dove si dovrà rompere.

Corben Dallas nel suo claustrofobico monolocale subisce un tentativo di furto da un maldestro ladro che gli punta addosso un' arma spaventosa. Corben senza troppa fatica lo disarma e mette il pericoloso oggetto in un raccoglitore sceso dal soffitto. Notate come, nella prima inquadratura, l'eroe appoggi l'arma: decisamente male e con baricentro fuori dal supporto (l'arma e' veramente lunga e spigolosa), ma al cambio inquadratura essa non cade ed anzi sembra che stia completamente nel supporto.

Leeloo scappa dal laboratorio dove e' stata rigenerata. Notate come ha i palmi delle mani sono sporchi, ad esempio quando le alza davanti alla pattuglia 'volante', e come invece, sono quasi pulite quando le mette sul vetro divisorio del taxi di Corben per chiedergli aiuto.

Leeloo, nella casa del prete ha gli occhi marroni, ma Bruce Willis dice che sono blu, colore che in effetti assumono più avanti nel film.

Leeloo combatte i Mangalores nella stanza di Diva, ma poi deve dare il cofanetto con le pietre a Zorg; glielo lancia imprimendogli una rotazione in avanti. Ma quando si vede il cofanetto volare al rallentatore la rotazione è contraria.

Corben, Leeloo, Ruby, Cornelius e il suo assistente stanno scappando dalla nave con la bomba. Per un istante non incrociano Zorg. Coincidenza? Non direi proprio. Guardate gli occhi del prete, come guardano in direzione Zorg proprio per calcolare il tempo con cui sparire dalla scena.

Mancano una manciata di secondi, non ricordo il numero esatto, comunque meno di 20, nel conto alla rovescia che separa il meteorite inviato dalle forze del male e del caos sulla terra, e Corben trova il tempo di convincere Leeloo a collaborare alla salvezza del pianeta. Leeloo e' rimasta traumatizzata dalla visione delle guerre umane nel suo studio dell'enciclopedia, insegnandole come non sia la guerra la componente dominante dell'animo umano, ma l'amore. Detto questo la bacia passionalmente, tutto ciò in un tempo perlomeno doppio rispetto a quello dichiarato. Poco male, un errore simile vi e' anche nel film Flash Gordon.