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cajosa.interfree.it - PIANISTI JAZZ

Trombettisti

Chet Baker

Chesney Henry "Chet" Baker Jr. (23 dicembre 1929 – 13 maggio 1988) è stato un trombettista statunitense del genere jazz, noto per il suo stile lirico e rilassato e per i suoi contributi al genere conosciuto come cool jazz.

Figlio di un chitarrista, cresciuto nello stato americano dell'Oklahoma, si trasferì successivamente nella California meridionale, dove trovò successo come trombettista di rilievo a partire dal 1951, quando fu scelto da Charlie Parker per suonare nella sua band in una serie di concerti live nella West Coast. Nel 1952, Baker si unì al Gerry Mulligan Quartet, divenendone in breve una delle punte di diamante, per via delle sue capacità strumentali fuori dal comune.

Louis Armstrong

Louis Daniel Armstrong (4 agosto 1901 – 6 luglio 1971) (noto anche con il soprannome di Satchmo) è stato un musicista jazz afro-americano.

Armstrong è stato probabilmente il più famoso musicista jazz del XX secolo. Carismatico e innovativo, al suo talento ed alla sua luminosa personalità si deve molta della popolarità del jazz, che esce dai confini della sua regione d'origine per diventare un genere musicale amato in tutto il mondo.

Armstrong raggiunse la fama inizialmente come trombettista, ma fu anche uno dei più importanti cantanti jazz, soprattutto verso la fine della sua carriera.

Paolo Fresu

Paolo Fresu (nato il 10 febbraio 1961 a Berchidda, in Sardegna) è un trombettista jazz italiano.

Inizia lo studio dello strumento all'età di undici anni nella banda musicale Bernardo De Muro di Berchidda, suo paese natale. Dopo varie esperienze di musica leggera scopre il jazz nel 1980 ed inizia l'attività professionale nel 1982 frequentando dapprima i seminari senesi e registrando quindi per la RAI sotto la direzione di Bruno Tommaso.

Nel 1984 si diploma in Tromba presso il Conservatorio di Cagliari con il Maestro Enzo Morandini e frequenta successivamente la facoltà universitaria del DAMS (sezione Musica) presso l'Università di Bologna.

Ha collaborato con la cantante Alice nei dischi Charade e Viaggio in Italia.

Vive tra Bologna, Parigi e la Sardegna.

Miles Davis

Miles Dewey Davis III nasce il 26 maggio 1926 nell' Illinois rurale; a diciotto anni è già a New York a suonare ogni sera nelle infuocate jam session dei locali di Harlem e della Cinquantasettesima, al fianco di Charlie Parker e Dizzy Gillespie.
Dall'esperienza del be-bop nasce la prima opera cardine di Davis, "Birth of the Cool", registrato fra il 1949 e il 1950 e pubblicato come long-playing nel 1954.
Gli inizi degli anni '50 sono per Davis (e per molti dei suoi colleghi musicisti), gli anni bui dell'eroina. Esce dal tunnel nel 1954, e nel giro di qualche anno mette in piedi un sestetto leggendario, con John Coltrane e Cannonball Adderley.
Nel 1964 crea un gruppo formidabile, un quartetto con Herbie Hancock, Tony Williams, Ron Carter e Wayne Shorter, e passa ad avvicinarsi gradualmente al rock e alla strumentazione elettrica (una collaborazione con Gil Evans e Jimi Hendrix che sarebbe rimasta nella storia sfumò solo per la tragica morte di Hendrix).

La personalità irrequieta di Davis sembra però portarlo al tracollo: una rinata tossicodipendenza, scontri con la polizia, un grave incidente automobilistico, problemi di salute di ogni tipo, rapporti umani sempre più tesi.
Nel 1975 Miles Davis si ritira dalle scene e si chiude in casa, vittima delle droghe e in preda alla depressione. Tutti lo danno per finito, ma si sbagliano.
Dopo sei anni ritorna a soffiare nella sua tromba, più agguerrito che mai.

Incurante dei critici e dei puristi del jazz, si lancia in ogni tipo di contaminazioni con le sonorità più nuove: il funk, il pop, l'elettronica, la musica di Prince e Michael Jackson. Nel tempo libero si dedica anche, con successo, alla pittura.

Il pubblico non lo abbandona. L'ultima incarnazione del grande genio del jazz, è, a sorpresa, quella della pop star: Davis continua a suonare sui palchi di tutto il mondo, fino a pochi mesi dalla morte. Il 28 settembre 1991 un attacco di polmonite lo stronca, all'età di 65 anni, a Santa Monica (California). La sua salma riposa nel cimitero di Woodlawn, nel quartiere Bronx di New York

Arturo Sandoval

Arturo Sandoval nato il 6 novembre 1949 ad Artemisa (Cuba), è un trombettista e pianista jazz.

Affascinato dal Bebop di Charlie Parker, Clifford Brown, e Dizzy Gillespie quando viveva ancora a Cuba, riuscì a coronare il suo sogno di esibirsi al fianco dei grandi jazzisti quando, nel 1977 poté suonare con Gillespie in concerti tenuti in Europa ed a Cuba e poi entrando a far parte della United Nations Orchestra. nel 1988 Sandoval prese la cittadinanza statunitense.